Congiuntura poco dinamica

La produzione industriale si è nuovamente ridotta a febbraio. Sebbene fosse prevista per il mese precedente, la continuazione di questa tendenza è stata una sorpresa negativa per i mercati. In particolare, il settore minerario si è rivelato più debole. L'inflazione continua a ritirarsi e si avvicina all'obiettivo della banca centrale. Tuttavia, si sta dimostrando ostinatamente alta nel settore dei servizi, soprattutto in quelli ad alta intensità di lavoro. Le vendite al dettaglio di febbraio sono state una nuova sorpresa positiva, con un'espansione significativa (+1,2%), mentre in generale ci si aspettava un calo di poco inferiore all'1%. L'indice di attività economica ha confermato il quadro di un discreto slancio economico nei primi due mesi dell'anno. L'occupazione è aumentata a marzo, mentre il tasso di disoccupazione è sceso, anche se la crescita dei salari si è comunque indebolita. Questo dovrebbe facilitare la riduzione dei tassi di interesse da parte della banca centrale, anche se probabilmente è già molto vicina al punto di arrivo provvisorio dell'attuale ciclo di tagli dei tassi. Lo dimostrano anche le dichiarazioni della banca centrale delle ultime settimane.

Come per l'anno in corso, il mercato azionario di San Paolo ha sottoperformato la media dei mercati emergenti. Questo vale anche per l'intera regione dell'America Latina. In termini di valuta locale, l'indice azionario di San Paolo ha quasi tenuto, ma la valuta locale ha perso ancora una volta terreno rispetto al dollaro statunitense e all'euro.

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