Paesi CE3: miglioramento del clima economico e nuovo leader dell'opposizione

Polonia: La banca centrale continua ad aspettare e a vedere, lo slancio economico si è leggermente indebolito

Come generalmente previsto, la banca centrale ha lasciato il tasso di interesse di riferimento invariato al 5,75%. Il presidente della banca centrale Glapinski ha mantenuto le sue dichiarazioni, che indicano che non ci saranno tagli dei tassi di interesse quest'anno. Secondo le stime preliminari, la crescita del PIL destagionalizzata dovrebbe essersi leggermente indebolita nel primo trimestre (+1,3%) rispetto al quarto trimestre del 2023 (+1,6%).

Nelle elezioni del Parlamento europeo, il partito di governo di Donald Tusk ha confermato in larga misura il successo elettorale delle ultime elezioni parlamentari, diventando il partito più forte con un margine sottilissimo davanti al PiS. Il PiS ha perso 5 seggi. Tuttavia, questi non sono andati al governo, ma al partito nazionalista e di estrema destra Konfederacja. L'affluenza alle urne è stata piuttosto modesta, pari al 40%, il 5% in meno rispetto al 2019. Il risultato delle elezioni riflette, in ultima analisi, un Paese che rimane profondamente diviso dal punto di vista politico, con il Primo Ministro Tusk che sta facendo progressi relativamente lenti sui suoi vari progetti politici.

Il mercato azionario di Varsavia ha registrato un lievissimo aumento a maggio, pari a circa lo 0,4%.

Repubblica Ceca: migliora il sentimento economico

È probabile che nel primo trimestre di quest'anno l'economia ceca abbia registrato una crescita un po' più forte di quanto generalmente stimato, ben al di sopra delle previsioni della banca centrale, con un aumento di circa lo 0,4% rispetto al primo trimestre del 2023. Allo stesso tempo, l'inflazione è aumentata in modo significativo ad aprile, passando dal 2% al 2,9%. Ciononostante, la banca centrale ha abbassato il tasso di interesse di riferimento dal 5,75% al 5,25% all'inizio di maggio, come ampiamente previsto. Nel frattempo, la coalizione di governo starebbe discutendo in modo molto controverso sull'introduzione di una nuova tassa sulle banche per far affluire ulteriore denaro nelle casse dello Stato. Il partito di governo più forte si è finora opposto all'idea. L'indice azionario di Praga si è mosso a malapena a maggio, con un aumento minimo.

Ungheria: nuovo leader dell'opposizione

Come previsto, a maggio la banca centrale ungherese ha abbassato il tasso d'interesse di riferimento di altri 50 punti base, portandolo al 7,25%. Il vicegovernatore della banca centrale ha ventilato la prospettiva di un ulteriore taglio dei tassi di interesse, ma vede solo un limitato margine di manovra per ulteriori riduzioni dei tassi oltre a questo. Uno dei motivi è l'inflazione, che potrebbe risalire leggermente nei prossimi mesi, man mano che gli effetti base favorevoli perdono il loro impatto. I sondaggi condotti tra le imprese ungheresi hanno recentemente mostrato un leggero aumento dell'attività economica.

Alle elezioni del Parlamento europeo, il neonato partito TISZA (Rispetto e Libertà) dell'ex membro di Fidesz Peter Magyar ha ottenuto circa il 30% dei voti partendo da zero. Allo stesso tempo, il Fidesz del Primo Ministro Orban ha ottenuto il suo peggior risultato elettorale nell'UE fino ad oggi, finendo con meno del 50% dei voti insieme ai suoi alleati. Tuttavia, TISZA ha ottenuto la maggior parte dei nuovi seggi parlamentari dagli altri partiti di opposizione. Tuttavia, resta da vedere quanto sarà duraturo il successo del nuovo leader dell'opposizione in Ungheria e quanto durerà il suo slancio politico. Nelle elezioni locali tenutesi in contemporanea con le elezioni europee, Fidesz è riuscito in gran parte a resistere. In generale, il sostegno a Orban sembra essere abbastanza stabile tra i suoi elettori, cosa non scontata dopo 14 anni di mandato.

Nel complesso, il mercato azionario ungherese è rimasto fermo a maggio con un calo minimo di circa lo 0,3%.