A partire dal 18 maggio, Raiffeisen-Income diventerà Raiffeisen Income-ESG e questo fondo bilanciato investirà ora secondo i criteri ESG. L'obiettivo del fondo rimane invariato: generare rendimenti il più possibile costanti, indipendenti da benchmark e indici di riferimento, con un'ampia diversificazione globale del portafoglio del fondo.
Il fondo Raiffeisen Income-ESG
Il Raiffeisen Income-ESG offre agli investitori la strategia d'investimento familiare e collaudata del passato, ma significativamente ampliata per includere gli aspetti della sostenibilità a molti livelli e in conformità con i criteri ESG nella selezione degli investimenti.
Il fondo bilanciato investe a livello globale su base ampiamente diversificata tra l'altro in obbligazioni, azioni, strumenti del mercato monetario, depositi a vista e revocabili e, in aggiunta, in quote di altri fondi d'investimento.
L'obiettivo d'investimento del fondo è generare un reddito regolare o una moderata crescita del capitale.
Gli emittenti delle obbligazioni e degli strumenti del mercato monetario del fondo possono essere governi, società e istituzioni sovranazionali. Il fondo è gestito attivamente e non è limitato da un benchmark.
Gli investimenti in fondi sono soggetti ai rischi tipici dei mercati dei capitali (ad es. fluttuazioni dei prezzi, rischi valutari). Questi si applicano naturalmente anche alle aziende o agli Stati che giustificano un investimento in base a criteri ESG.
Sostenibile sotto una pluralità di aspetti
I titoli, i fondi d'investimento sottostanti o anche gli strumenti derivati utilizzati devono soddisfare determinati criteri minimi di sostenibilità:
In futuro, l'attenzione ai contenuti nella selezione degli investimenti sarà maggiormente rivolta ai temi della sostenibilità in alcune sotto-aree, ad esempio negli investimenti azionari, come l'economia circolare, la formazione continua e l'aggiornamento della forza lavoro, la maggiore diversità, le innovazioni sostenibili a molti livelli, il finanziamento responsabile, la politica assicurativa responsabile delle compagnie di assicurazione, la salvaguardia della biodiversità e delle risorse idriche, ecc.
Raiffeisen Capital Management cerca inoltre di influenzare il comportamento di aziende e organizzazioni nell'ambito della sostenibilità attraverso un impegno attivo nel quadro della gestione del fondo Raiffeisen Income-ESG. Ciò include, ad esempio, il dialogo con i dirigenti dell'azienda, il comportamento di voto nelle assemblee generali e simili (per maggiori informazioni, vedere "Criteri di sostenibilità").
Nell'ambito della strategia dei dividendi e nel segmento delle obbligazioni societarie vengono applicati concetti come "best in class". Ciò significa che vengono selezionate le aziende di un settore ammissibile, in un Paese investibile, che hanno il punteggio ESG più alto (un parametro per rendere comparabile la sostenibilità di diverse aziende). Con la conversione del fondo, il "Raiffeisen ESG Indicator" del segmento delle obbligazioni societarie nel fondo è migliorato da circa 56 a circa 69,8.
Per le obbligazioni dei mercati emergenti vengono applicati anche criteri ESG, tra cui criteri di esclusione rigidi (ad esempio, spinta all'estrazione del carbone, gravi violazioni dei diritti umani e del lavoro). Per questo motivo, i titoli di Stato di molti Paesi emergenti (ma anche di quelli industrializzati) sono "off-limits" per il fondo. Tuttavia, è possibile investire nei rispettivi Paesi e nelle loro valute, ad esempio attraverso obbligazioni emesse da istituzioni sovranazionali come le banche di sviluppo.
I derivati per le strategie del segmento multi-asset del fondo sono selezionati in modo che i sottostanti abbiano un livello minimo di sostenibilità. Ciò può comportare la selezione di indici azionari diversi da quelli precedenti, ad esempio l'indice S&P500 ESG invece dell'indice S&P500.
A cosa dovreste prestare particolare attenzione
Gli investimenti in fondi sono associati ai rischi tipici dei mercati dei capitali, comprese le perdite del capitale investito. Questi rischi si applicano anche alle aziende o agli Stati che eccellono in termini di sostenibilità.
Il fondo può investire più del 35% del proprio patrimonio in titoli/strumenti del mercato monetario dei seguenti emittenti: Francia, Paesi Bassi, Austria, Italia, Regno Unito, Svezia, Svizzera, Spagna, Belgio, Stati Uniti d'America, Canada, Giappone, Australia, Finlandia, Germania.
Nell'ambito della strategia d'investimento, gli investimenti possono essere effettuati prevalentemente (in relazione al rischio a ciò legato) in strumenti derivati.
Nell'ambito della strategia d'investimento, gli investimenti possono essere effettuati prevalentemente in depositi.
Ulteriori spiegazioni:
Il Raiffeisen ESG Indicator: Raiffeisen Kapitalanlage-Gesellschaft m.b.H. analizza costantemente aziende e Paesi sulla base di fonti di ricerca interne ed esterne. I risultati di questa ricerca sulla sostenibilità, insieme a una valutazione ESG complessiva, compresa una valutazione del rischio ESG, danno origine al cosiddetto Raiffeisen ESG Indicator. Il punteggio Raiffeisen ESG è misurato su una scala da 0 a 100. La valutazione viene effettuata tenendo conto del rispettivo settore aziendale.
Le strategie multi-asset combinano diverse classi di attivo - dette anche asset class - in un unico fondo: ad esempio, azioni, obbligazioni o strumenti del mercato monetario, spesso anche materie prime o valute.
Istituzioni sovranazionali: Organizzazioni che non possono essere associate ad una sola nazionalità.