Il fondo in breve
Scadenza del fondo: 31 ottobre 2029
Il fondo investe esclusivamente in obbligazioni di società classificate come sostenibili secondo i criteri ESG.
Le obbligazioni “investment-grade” costituiscono circa il 70% del portafoglio del fondo, mentre le obbligazioni “high-yield” rappresentano il restante 30%.
Per ridurre il rischio di default delle obbligazioni, il portafoglio del fondo è ampiamente diversificato.
Perché può valere la pena investire in fondi a scadenza?
Trarre profitto in modo duraturo da rendimenti interessanti
La Banca Centrale Europea (BCE) ha iniziato in estate un nuovo ciclo di tagli dei tassi d'interesse; la Federal Reserve (Fed) statunitense sta iniziando a farlo in questi giorni. Sia negli Stati Uniti che nell'Eurozona sono probabili uno o due ulteriori tagli dei tassi d'interesse quest'anno, così come ulteriori tagli dei tassi d'interesse nel 2025. Su entrambe le sponde dell'Atlantico, la politica monetaria è attualmente molto restrittiva e sta quindi rallentando l'economia. Allo stesso tempo, i tassi d'inflazione continuano a scendere e si avvicinano ai livelli obiettivo delle banche centrali (USA) o li hanno già raggiunti (zona euro). Questa costellazione genera un notevole potenziale di riduzione dei tassi di interesse. Naturalmente, questo è già stato scontato dai mercati in misura significativa. Ciononostante, i rendimenti ottenibili sul mercato possono ancora essere definiti come interessanti.
Nei prossimi 12-18 mesi, gli eventuali ricavi deriveranno principalmente dalle cedole da interesse e solo in misura minore dagli aumenti di prezzo dovuti a un ulteriore calo dei rendimenti. Lo stesso vale per i premi di rendimento (spread) delle obbligazioni societarie nel segmento investment grade e high yield. Questi ultimi sono diminuiti nell'anno in corso, il che ha comportato un notevole rendimento aggiuntivo delle obbligazioni societarie rispetto ai titoli di Stato tedeschi. Nel complesso, il team di gestione non prevede ulteriori variazioni significative dei premi di rendimento nei prossimi 12 mesi.
Allo stesso tempo, è probabile che l'economia dell'Eurozona si indebolisca ulteriormente, il che dovrebbe tendere a sostenere i mercati obbligazionari. A condizione che non si verifichi un crollo dell'economia (e al momento non ce lo aspettiamo), i premi di rischio delle obbligazioni societarie dovrebbero rimanere relativamente stabili. Nella prospettiva attuale, anche i tassi di default aumenteranno solo molto moderatamente. Quest'ultima è attualmente anche la valutazione delle principali agenzie di rating.
Ciò significa che, nonostante il concetto di investimento orientato alla sicurezza del Raiffeisen Valore Aggiunto 2029 II, dovrebbero essere ancora raggiungibili rendimenti piuttosto interessanti, anche se il rapporto tra obbligazioni investment grade e obbligazioni high yield è volutamente fortemente a favore dei titoli con i rating migliori (circa 70% contro il 30% dei titoli high yield).
Il percorso del Raiffeisen Valore Aggiunto 2029 II
Si noti che, per le sottoscrizioni effettuate durante la durata del fondo, verrà addebitata una commissione aggiuntiva, dipendente dagli sviluppi di mercato. Questa commissione viene versata direttamente nel patrimonio del fondo e serve a proteggere gli investitori esistenti.
Un concetto di investimento orientato alla sicurezza
Il portafoglio del Raiffeisen Valore Aggiunto 2029 II è composto per il 70% da obbligazioni investment-grade e per il 30% da obbligazioni high-yield. Il patrimonio del fondo è ampiamente diversificato tra un gran numero di emittenti e settori, con una conseguente minore ponderazione relativa dei singoli emittenti. Questo portafoglio diversificato potrebbe generare un rendimento interessante e ampiamente prevedibile nei prossimi anni, con un'attenzione particolare alla sicurezza.
La sostenibilità come “filo conduttore”
Il Raiffeisen Valore Aggiunto 2029 II investe esclusivamente in obbligazioni di società classificate come sostenibili secondo i criteri ESG. Viene applicato un concetto di sostenibilità rigoroso. Ad esempio, non si investe in emittenti che operano nei settori del petrolio, del gas o dell'energia nucleare: (Per saperne di più, consultate le nostre politiche di sostenibilità). Ciò potrebbe ridurre un po' l'universo d'investimento disponibile, ma in particolare nel settore high-yield l'attenzione ai criteri ESG significa che gli emittenti più rischiosi sono esclusi dalla selezione. Da un lato, ciò comporta la rinuncia a uno o due punti base di rendimento potenziale, ma dall'altro ciò favorisce la strategia del fondo, che è orientata alla sicurezza.
Le obbligazioni societarie rimangono fondamentalmente ben supportate
La costellazione di rischio/rendimento delle obbligazioni societarie è ancora buona rispetto agli anni precedenti, anche se il rapporto rischio/rendimento non è più così buono come un anno fa. La situazione di fondo della maggior parte delle società può ancora essere definita solida: quasi nessun default e un contesto di rifinanziamento abbastanza buono.
Tuttavia, le obbligazioni societarie non sono prive di rischi. In caso di recessione molto grave o molto prolungata, ad esempio, o in caso di forti turbolenze dei mercati finanziari o di shock economici, è lecito attendersi un calo dei prezzi, con possibili perdite di capitale. Tuttavia, un simile scenario non è attualmente in vista. Tuttavia, è impossibile prevedere cosa potrà accadere nei prossimi tre-cinque anni. Ciò vale anche per il rischio di tasso d'interesse associato al reinvestimento delle obbligazioni in scadenza nel portafoglio del fondo. I rendimenti che si possono ottenere possono essere superiori o inferiori a quelli attualmente previsti.
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Nell'ambito della strategia d'investimento, la società di gestione può investire per il Raiffeisen Valore Aggiunto 2029 II principalmente in depositi a vista o in depositi revocabili a partire dai sei mesi prima della scadenza.