Imponderabilità dei mercati obbligazionari
Nelle ultime settimane dell'anno scorso e nelle prime settimane dell'anno nuovo, le ipotesi e le discussioni sui mercati obbligazionari si sono concentrate sull'inizio e sull'entità dei tagli dei tassi d'interesse da parte delle banche centrali degli Stati Uniti e dell'Eurozona. Il tema della riduzione dei tassi di interesse è indiscutibile, ma la relativa tempistica e la velocità rimangono una questione aperta. Inoltre, a seconda dell'andamento dell'economia e dell'inflazione, è possibile che i rendimenti a lungo termine aumentino o ristagnino nonostante il calo dei rendimenti a breve termine e i tagli dei tassi di riferimento.
Dopo un decennio di politica monetaria estremamente espansiva, con massicci acquisti di obbligazioni da parte delle banche centrali, non bisogna dimenticare che esse non sono onnipotenti. Le banche centrali hanno un controllo relativamente limitato sui rendimenti obbligazionari a lungo termine, a meno che non passino nuovamente ad acquisti massicci di obbligazioni. Tuttavia, tali acquisti sembrano molto improbabili nel prossimo futuro.
Una rara costellazione di mercato a favore delle obbligazioni a breve scadenza
In questo contesto pieno di incertezze, si verifica attualmente una costellazione di fattori relativamente rara, in quanto i rendimenti delle obbligazioni a breve termine sono attualmente superiori a quelli delle obbligazioni a lungo termine. Rimanere flessibili e mantenere l'impiego del capitale relativamente a breve termine non implica quindi attualmente uno svantaggio in termini di rendimento, ma piuttosto il contrario.
Il Raiffeisen Sostenibile Breve Termine ottiene un buon risultato grazie a un impegno del capitale ridotto e a rendimenti elevati.
Negli ultimi due anni il fondo ha ottenuto ottimi risultati in questo contesto. Grazie alla sua struttura a breve scadenza, il suo portafoglio obbligazionario ha sofferto relativamente poco a causa delle perdite di prezzo derivanti dall'aumento dei rendimenti obbligazionari, guadagnando al contempo un interessante rendimento da interessi. Questo fatto continua a parlare a favore del Raiffeisen Sostenibile Breve Termine.
Un investimento non solo a breve termine e redditizio, ma anche sostenibile
Il Raiffeisen Sostenibile Breve Termine investe in obbligazioni a breve termine di emittenti con un solido rating creditizio (ossia di tipo “investment grade”). Il rating medio delle obbligazioni del fondo è attualmente A+ (secondo Standard & Poor's), che corrisponde a un livello di affidabilità creditizia molto elevato. Il portafoglio del fondo è composto in modo tale che la durata media residua del portafoglio non superi i tre anni. Inoltre, il fondo può investire solo in obbligazioni di emittenti che possono essere classificati come sostenibili tenendo conto dei criteri ESG.
Oltre alle obbligazioni di governi o di emittenti governativi o sovranazionali (come la Banca Mondiale), il Raiffeisen Sostenibile Breve Termine può investire fino al 50% del proprio patrimonio in obbligazioni societarie e obbligazioni ipotecarie. Da qualche tempo il Raiffeisen Sostenibile Breve Termine utilizza questa quota del 50% quasi per intero, il che si è rivelato finora una buona strategia. Infatti, le obbligazioni societarie e le obbligazioni ipotecarie hanno offerto e continuano a offrire rendimenti aggiuntivi interessanti rispetto ai titoli di Stato, anche se con rischi più elevati. Non è quindi consigliabile rimpinguare il portafoglio in ogni fase di mercato: è essenziale una buona selezione e diversificazione, nonché un costante monitoraggio dell'andamento dei mercati. A questo proposito, gli esperti di Raiffeisen Capital Management continuano a concentrarsi su emittenti di alta qualità.
Il rendimento medio del portafoglio del fondo è attualmente di circa il 3,5% annuo, con una duration (periodo medio di impegno del capitale) di 1,15 anni.
Molto adatto all'attuale contesto di mercato
Alla luce di ciò, il Raiffeisen Sostenibile Breve Termine offre attualmente un'eccellente alternativa d'investimento. Permette di "resistere" a eventuali ulteriori turbolenze del mercato obbligazionario e all'aumento dei rendimenti e, allo stesso tempo, di ottenere un buon rendimento da interessi.
Se, contrariamente alle aspettative, i rendimenti delle obbligazioni a breve scadenza dovessero tornare a salire, anche le obbligazioni del fondo subirebbero ovviamente un calo dei corsi. Tuttavia, date le scadenze brevi, si tratterebbe di cali relativamente contenuti. In cambio, aumenterebbe anche il rendimento ottenibile reinvestendo le obbligazioni in scadenza.