Perchè i fondi obligazionari emergenti potrebbero essere sensati?
Le obbligazioni dei mercati emergenti offrono generalmente rendimenti più elevati rispetto alle obbligazioni dei Paesi industrializzati sviluppati. Grazie anche alla loro crescita superiore alla media e alla crescente importanza economica globale di molti mercati emergenti, le loro obbligazioni offrono anche un maggiore potenziale di guadagno a lungo termine. Allo stesso tempo, possono rappresentare un'utile strumento di diversificazione per un portafoglio d'investimento. Tuttavia, nessun investimento è privo di rischi e le obbligazioni dei mercati emergenti presentano in genere rischi più elevati e richiedono quindi una maggiore attenzione.
I “mercati emergenti” sono un gruppo di Paesi molto diversi tra loro. Pertanto, non è possibile fare affermazioni generiche e universali, che di solito non sono neppure molto utili. Non ha nemmeno senso investire in modo generalizzato in tutte le possibili obbligazioni dei mercati emergenti. Al contrario!
Un fattore di successo decisivo è una buona selezione dei singoli titoli obbligazionari. Quest'ultima richiede molta esperienza, competenza e una costante osservazione delle economie e dei mercati finanziari. Pertanto, per gli investitori ha senso lasciare che i gestori di fondi specializzati lavorino per loro ed effettuare questi investimenti attraverso un fondo d'investimento.
Le obbligazioni dei mercati emergenti, in valuta locale, in dollari o in euro, offrono attualmente rendimenti interessanti e un buon profilo di rischio/rendimento. Secondo gli specialisti degli investimenti di Raiffeisen Capital Management, i rendimenti attuali compensano in genere adeguatamente i rischi che si possono attualmente prevedere. Tuttavia, ciò non vale, o vale solo in misura limitata, in caso di sviluppi negativi inaspettati dell'economia, dell'inflazione o dei fattori geopolitici.
Raiffeisen Capital Management offre due fondi obbligazionari incentrati sui mercati emergenti che investono in modo globale e sostenibile :
Un fondo obbligazionario che investe in obbligazioni in valuta forte
Un fondo obbligazionario che investe in obbligazioni in valuta locale
Perché due fondi diversi? Perché queste due principali categorie di obbligazioni dei mercati emergenti presentano rischi e prospettive di rendimento molto diversi fra loro.
Obbligazioni in valuta forte e in valuta locale
1) I rendimenti statunitensi indicano la strada per le obbligazioni in valuta forte
La maggior parte delle obbligazioni in valuta forte dei mercati emergenti è emessa in dollari. Nelle loro oscillazioni di prezzo e di rendimento, esse seguono in larga misura i titoli di Stato americani e vengono scambiate sempre con un premio di rendimento più o meno ampio rispetto ai titoli di Stato statunitensi. Questo vantaggio di rendimento rappresenta gran parte della loro attrattività, ma è diverso per ogni Paese o emittente. Non solo implica possibili rendimenti aggiuntivi rispetto ai titoli di Stato statunitensi, ma normalmente riflette anche un rischio più elevato.
Un indcatore-chiave che riassume questo premio di rischio o di rendimento delle obbligazioni in valuta forte dei mercati emergenti rispetto ai titoli di Stato statunitensi è il cosiddetto spread EMBI. Attualmente è quotato a circa 340 punti base. Ciò significa che le obbligazioni dei mercati emergenti in valuta forte offrono attualmente un rendimento medio annuo superiore di circa il 3,4% rispetto ai titoli di Stato statunitensi (su una durata media residua di circa 6,75 anni). In termini assoluti, ciò equivale attualmente a circa il 7,7% annuo, un rendimento molto interessante. Ciò è tanto più vero in quanto i rendimenti negli USA tenderanno probabilmente a scendere nel corso del prossimo anno. Tuttavia, il 7,7% citato fornisce solo un'indicazione approssimativa dei rendimenti annuali effettivamente realizzati. Questi sono influenzati da molti altri fattori (in particolare dall'andamento dei prezzi delle obbligazioni) e possono rivelarsi in concreto più o meno elevati.
L'abbreviazione spread EMBI sta per "Emerging Markets Bond Index Spread". Lo spread EMBI è un indicatore del premio di rischio per le obbligazioni dei mercati emergenti. Misura la differenza di tasso d'interesse tra le obbligazioni dei mercati emergenti e i titoli di Stato statunitensi ed è espresso in punti base. Quanto più alto è lo spread EMBI, tanto più alto è il rischio percepito sui mercati. Attualmente questo spread è quotato all'estremità inferiore del suo intervallo di fluttuazione di lungo termine.
2) I rendimenti e i movimenti valutari sono importanti per le obbligazioni in valuta locale
Le obbligazioni in valuta locale seguono meno da vicino l'andamento dei rendimenti statunitensi, ma sono caratterizzate soprattutto dal relativo contesto economico e di politica monetaria nazionale. Questo comprende soprattutto i tassi d'interesse di riferimento della rispettiva banca centrale, i tassi d'inflazione locali e la situazione finanziaria dei rispettivi Paesi. Per gli investitori stranieri, gli eventuali rendimenti - o, in caso negativo, le perdite di valore - sono influenzati principalmente dal tasso di interesse di queste obbligazioni e dall'andamento delle valute.
Le attuali prospettive delle obbligazioni emergenti
I rendimenti delle obbligazioni in valuta locale dei mercati emergenti si aggirano attualmente intorno alla loro media di lungo periodo, anche se le differenze tra i singoli Paesi sono notevoli. I tassi d'inflazione significativamente più bassi e, nella maggior parte dei casi, in ulteriore calo, nonché e i prossimi tagli dei tassi d'interesse statunitensi dovrebbero fornire un buon sostegno ai mercati obbligazionari. Le valute dei mercati emergenti non sono generalmente costose, ma in molti casi piuttosto favorevoli.
Un certo rallentamento della crescita globale è già stato scontato dai mercati per il 2025. Se non ci saranno grosse sorprese nell'economia globale, le obbligazioni in valuta locale e in valuta forte dei mercati emergenti dovrebbero ottenere buoni risultati il prossimo anno. I rendimenti dovrebbero derivare principalmente dalle cedole d'interesse e meno dai movimenti dei prezzi o delle valute.
Il rischio maggiore è probabilmente quello di una recessione negli Stati Uniti nel prossimo anno (attualmente non prevista). Ciò darebbe un forte impulso ai prezzi dei titoli di Stato statunitensi (e provocherebbe un calo dei rendimenti). Tuttavia, l'esperienza insegna che le valute dei mercati emergenti potrebbero subire pressioni rispetto al dollaro USA e all'euro.
Anche per le obbligazioni in valuta forte si verificherebbero due effetti opposti: L'aumento dei prezzi delle obbligazioni statunitensi farebbe salire anche i prezzi delle obbligazioni in valuta forte dei mercati emergenti. Allo stesso tempo, però, la propensione al rischio degli investitori diminuirebbe e i premi per il rischio aumenterebbero. Ciò comporterebbe un calo dei prezzi delle obbligazioni in valuta forte dei mercati emergenti. È difficile prevedere quale dei due effetti sarà alla fine più forte in questo caso. Un aspetto positivo per gli investitori, tuttavia, è che il reddito da interessi piuttosto consistente offre anche una certa protezione e un cuscinetto di reddito per uno scenario negativo.
Gli investitori internazionali stanno tornando?
Nel complesso, il posizionamento degli investitori stranieri può ancora essere considerato positivo per il mercato. Negli ultimi anni essi hanno ritirato molti capitali dalle obbligazioni dei mercati emergenti denominate in valuta locale. Ciò comporta un rischio abbastanza gestibile di ulteriori deflussi di capitale (con relative pressioni al ribasso sui prezzi) e, d'altro canto, apre un potenziale di rialzo se gli investitori stranieri inizieranno ad aumentare nuovamente la loro esposizione alle obbligazioni in valuta locale dei mercati emergenti.
Un'attenta selezione e diversificazione sono importanti
Una selezione molto accurata dei Paesi e degli emittenti e una buona diversificazione sono essenziali per le obbligazioni dei mercati emergenti (sia in valuta forte che in valuta locale), motivo per cui i fondi d'investimento con la loro diversificazione del portafoglio sono particolarmente adatti a questo scopo.
Investimenti sostenibili in obbligazioni dei mercati emergenti
La gamma di prodotti di Raiffeisen KAG comprende due fondi d'investimento per gli investitori attenti al rischio che desiderano sfruttare le opportunità di guadagno a lungo termine offerte dalle obbligazioni dei mercati emergenti investendo in modo sostenibile. Ciò consente agli investitori del fondo di sostenere la transizione verso pratiche commerciali più responsabili nei mercati emergenti.
Raiffeisen Obbligazionario Sostenibile Mercati Emergenti Valute Locali
Il Raiffeisen Obbligazionario Sostenibile Mercati Emergenti Valute Locali investe in obbligazioni in valuta locale i cui emittenti sono classificati come sostenibili. Per i Paesi che non possono essere classificati come sostenibili, il fondo copre alternativamente le valute o i Paesi corrispondenti con obbligazioni di emittenti sovranazionali. Questi includono, ad esempio, banche di sviluppo nazionali e internazionali.
Raiffeisen Obbligazionario EmergingMarkets-Transformation-ESG
Il Raiffeisen Obbligazionario EmergingMarkets-Trensformation-ESG investe in obbligazioni dei mercati emergenti denominate in valuta forte, con un'attenzione particolare al processo di sviluppo sostenibile. Nei mercati emergenti, l'obiettivo è quello di raggiungere livelli ESG che sono già lo standard minimo in molti Paesi industrializzati. Per questo motivo il fondo ha come nome “trasformazione ESG” e investe deliberatamente anche in emittenti con rating ESG (ancora) relativamente bassi, ma che stanno visibilmente intraprendendo un percorso positivo.
Raiffeisen Obbligazionario Europa dell'Est
Il Raiffeisen Obbligazionario Europa dell'Est, che investe in obbligazioni in valuta forte e in valuta locale dell'Europa dell'Est, è ideale per gli investitori che vogliono sfruttare le opportunità di guadagno offerte dai mercati obbligazionari dell'Europa orientale e centrale.
Il regolamento del fondo Raiffeisen Obbligazionario Europa dell'Est è stato approvato dalla FMA. Il raiffeisen Obbligazionario Europa dell'Est può investire più del 35% del proprio patrimonio in titoli/strumenti del mercato monetario dei seguenti emittenti: Polonia, Turchia, Ungheria.