Le peculiarità degli investimenti in dividendi
Negli ultimi decenni non è cambiato molto da questo punto di vista, nonostante gli spettacolari aumenti dei corsi di molti titoli tecnologici caratterizzati da forte crescita, ma per lo più da un basso dividendo. Inoltre, i campioni della crescita a basso dividendo di oggi potrebbero, in alcuni casi, addirittura diventare i re dei dividendi di domani o di dopodomani.
Le azioni non solo offrono opportunità di guadagno in base alla loro performance ma possono anche distribuire agli azionisti una parte degli utili della società: il dividendo. Nel contesto di bassi tassi d'interesse degli anni 2010, questa possibilità era particolarmente interessante perché i rendimenti dei dividendi erano spesso di gran lunga superiori al reddito da interessi delle obbligazioni.
Naturalmente, i dividendi delle azioni e le cedole delle obbligazioni non sono la stessa cosa e le azioni non possono essere confrontate alla pari con le obbligazioni: Le azioni presentano rischi maggiori, ma anche rendimenti potenziali più elevati. I dividendi possono essere ridotti, annullati o addirittura aumentati in qualsiasi momento, mentre le cedole delle obbligazioni no. E mentre è certo il prezzo a cui un'obbligazione verrà rimborsata alla scadenza (a patto che l'emittente non fallisca), è del tutto incerto il prezzo a cui un'azione, una volta acquistata, potrà essere rivenduta.
I dividendi offrono numerosi vantaggi
Le azioni ad alto dividendo rappresentano un'alternativa d'investimento interessante per gli investitori che desiderano rendimenti più elevati rispetto alle obbligazioni e sono disposti ad accettare conseguentemente i più elevati rischi associati (fluttuazioni dei corsi, possibili perdite del capitale investito):
Grazie all'effetto dell’interesse composto, i dividendi reinvestiti offrono l'opportunità di un rendimento aggiuntivo significativo nel lungo periodo rispetto alle azioni che non pagano dividendi.
Inoltre, le azioni ad alto dividendo oscillano meno rispetto alle azioni di società che non pagano dividendi.
I dividendi agiscono anche come una sorta di “cuscinetto” nelle fasi di debolezza del mercato azionario.
Tuttavia, chi crede che sia auspicabile un rendimento da dividendo il più alto possibile si sbaglia. Ciò che conta è soprattutto se una società è in grado di generare questi dividendi nel lungo periodo e di continuare ad aumentarli, pur conservando nell'azienda un capitale sufficiente a garantire la crescita e la sua propria posizione di mercato.
Battere l'inflazione
Con l'aumento degli ultimi anni, i rendimenti obbligazionari sono tornati a essere molto più competitivi rispetto ai rendimenti dei dividendi, ma le azioni “a dividendo” hanno ancora dei punti a favore per quanto riguarda l'inflazione: a differenza delle obbligazioni a tasso fisso, le azioni possono offrire una sorta di protezione dall'inflazione con i loro dividendi. Anche se questa non è perfetta, spesso essa è sorprendentemente buona.
Tuttavia, ciò richiede una buona selezione azionaria, in particolare una focalizzazione su società di alta qualità, solide, con una forte posizione di mercato e buoni modelli di business. Questo perché esse possono trasferire ai clienti qualsiasi aumento generale dei prezzi e dei costi, il che significa che gli utili e i dividendi crescono in linea con l'inflazione. Negli ultimi anni si è addirittura osservato che gli utili di molte società sono cresciuti più rapidamente del livello generale dei prezzi.
Un esempio emblematico è rappresentato dall'investitore di successo Warren Buffet, che da tempo investe in azioni della Coca-Cola. Oggi riceve quasi il 60% del prezzo di acquisto dell'azione all'epoca (1988) sotto forma di dividendi - ogni anno, si badi bene! E l'investimento stesso si è moltiplicato da allora. Ma come sottolineato, la scelta delle azioni giuste è fondamentale. Ed è qui che entra in gioco il R
Cosa rende speciale il Raiffeisen Azionario GlobalDividend-ESG?
Il Raiffeisen Azionario GlobalDividend-ESG si concentra su società ad alto dividendo con una capitalizzazione di mercato media e alta (le cosiddette “mid e large cap”), principalmente dei Paesi industrializzati. Tuttavia, sono possibili anche investimenti in azioni dei
Tuttavia, sono molto meno numerosi i fondi che si concentrano sui dividendi investendo in modo sostenibile secondo i criteri ESG. Spesso ciò è dovuto a motivi pratici, in quanto alcuni dei più alti rendimenti da dividendo sono pagati in settori o da società che non soddisfano (o soddisfano a malapena) i criteri ESG, come le aziende del tabacco e molte società dei settori del carbone, del petrolio e del gas. In questo contesto, occorre anche tenere presente che i dividendi elevati sono spesso accompagnati da maggiori rischi normativi, legali e di politica aziendale.
La strategia d'investimento del
Crescita dei dividendi - una fonte di reddito spesso sottovalutata
Un'altra particolarità è che il Raiffeisen Azionario GlobalDividend-ESG ha attualmente fino a un quarto del proprio portafoglio investito in azioni che attualmente hanno un rendimento da dividendo molto basso, ma che il team di gestione ritiene siano all'inizio di un lungo processo di crescita dei propri dividendi. Si tratta di azioni come Taiwan Semiconductor, ASML, Eli Lilly e Novo Nordisk, ma anche di alcune società delle "magnifiche sette" (come Nvidia e Microsoft), che attualmente attirano l'attenzione degli investitori e dei media soprattutto per la loro spettacolare crescita del giro d’affari. Molte di queste società hanno finora distribuito solo una piccola parte dei loro utili e flussi di cassa sotto forma di dividendi. È molto probabile che questa percentuale cresca, e per molto tempo ancora (si veda l'esempio di Coca-Cola). Non c'è alcuna garanzia in tal senso, ma il team di gestione del fondo ritiene che la probabilità sia elevata.
Inoltre, il Raiffeisen Azionario GlobalDividend-ESG fa qualcosa di diverso rispetto a molti altri fondi a dividendo: investe molto attivamente e coglie le opportunità che appaiono favorevoli.
Posizionamento attuale e contesto di mercato
Il
Tra l'altro, alcuni studi sul mercato azionario in passato hanno dimostrato che l'attuale contesto con inflazione (troppo) elevata ma in calo è stato per lo più positivo per gli investitori orientati ai dividendi. Naturalmente, questo non garantisce che sarà così anche questa volta. Ma è certamente un elemento che ci dà ulteriore fiducia, così come il fatto che la performance del Raiffeisen Azionario GlobalDividend-ESG abbia raggiunto pochi giorni fa un nuovo massimo storico.
A cosa dovete prestare particolare attenzione
Anche se le società ad alto dividendo hanno di solito dati-chiave più stabili, sono anche soggette ai rischi tipici dei mercati azionari, come le fluttuazioni di valore o le perdite del capitale investito.
Le azioni a dividendo sono ovviamente soggette anche alle fluttuazioni di valore sui mercati dei capitali e possono generare non solo plusvalenze ma anche perdite del capitale investito.
Il Raiffeisen Azionario GlobalDividend-ESG è caratterizzato da una volatilità elevata, vale a dire che il valore delle quote è soggetto ad ampie oscillazioni, al rialzo e al ribasso, anche in brevi periodi di tempo e non si possono quindi escludere perdite del capitale investito.
Il Fondo presenta una volatilità elevata, vale a dire che il valore delle quote può essere esposto anche in tempi brevi ad ampie oscillazioni verso l'alto o il basso, non è qui possibile escludere anche perdite di capitale.