Articolo del 29.02.2024 apparso in DAS INVESTMENT
Hannes Cizek sulle tendenze e le sfide più importanti per i fornitori di fondi comuni d’investimento.
Dieci anni fa, il mondo era completamente diverso: l'Europa era lontana dalla guerra, il cambiamento climatico - sebbene in pieno svolgimento - non era per nulla al centro dell’attenzione delle popolazioni. E per l'economia, soprattutto per il settore finanziario, il tema della sostenibilità era poco più di un tema di nicchia.
Oggi le cose sono cambiate e le strategie ESG sono ormai una delle competenze più importanti nel portafoglio di un gestore patrimoniale. E anche se oggi si avverte una certa stanchezza per l'onnipresenza della parola "sostenibile", c'è consenso sul fatto che noi, come fornitori di servizi finanziari, dobbiamo continuare a perseguire e sviluppare questo percorso responsabile nell'interesse della nostra società e delle generazioni future.
Dopo tutto, non c'è dubbio che il settore finanziario sia uno dei pilastri centrali del Green Deal dell'Unione Europea. È qui che si gestiscono i flussi di capitale, che si finanziano o meno i progetti. Come SGR, siamo inoltre convinti che l'investimento responsabile paghi anche in termini di qualità del prodotto. L'investimento in linea con i criteri ESG continuerà quindi a essere una delle principali fonti di sostegno alle tendenze delle vendite di fondi nel 2024.
Accompagnare la trasformazione
Anche se molte società di gestione stanno perseguendo strategie corrispondenti, ci sono ancora grandi differenze in termini di implementazione coerente dell'approccio ESG nei portafogli e nello stile di investimento. Per Raiffeisen Capital Management è importante accompagnare la trasformazione e sostenere i progetti e le aziende che adattano i loro modelli di business a favore dell'ambiente e della società.
Il team di gestione ha quindi identificato sette aree fortemente interessate dalla trasformazione e le ha definite come “Zukunft-Themen” o “temi del futuro”. Si tratta anche di importanti temi di investimento: energia, infrastrutture, economia circolare, mobilità, tecnologia, materie prime, alimentazione, salute e benessere. Per queste sette aree focali abbiamo creato gruppi di lavoro interdisciplinari interi che si occupano in modo intensivo e specifico di questioni ESG e sono in stretto dialogo tra loro.
Le competenze acquisite in questo modo sono parte integrante del processo di investimento e confluiscono direttamente nel processo di selezione dei titoli come valutazione qualitativa e discrezionale. In questo modo, siamo in grado di differenziarci chiaramente dalle altre società di investimento.
Investire nei temi
Mentre l'industria dei fondi si riorganizza e amplia la propria gamma di prodotti, il tema è naturalmente molto richiesto anche dagli investitori. In particolare, i già citati temi del futuro offrono opportunità di investimento molto interessanti: energia intelligente, infrastrutture, tecnologia e assistenza sanitaria sono (sotto)settori che contribuiscono al tema della sostenibilità e possono essere oggetto di investimento sul mercato dei capitali.
Questi settori offrono opportunità di rendimenti interessanti e attualmente presentano valutazioni molto favorevoli, ad esempio nel settore delle energie rinnovabili. Raiffeisen Capital Management ha in portafoglio una serie di fondi che si rivolgono specificamente ai temi citati. Riteniamo che nell'anno in corso ci sarà una forte domanda per questi fondi.
Un buon contesto per la gestione obbligazionaria attiva
Siamo tornati a condizioni normali sui mercati obbligazionari. Un decennio di tassi d'interesse bassissimi con interventi senza precedenti delle banche centrali è stato seguito da un aumento esplosivo dei tassi d'interesse nel 2022 e 2023. L'anno scorso, i mercati obbligazionari hanno ripetutamente scontato i rialzi dei tassi d'interesse, le recessioni e i tagli dei tassi, provocando forti fluttuazioni dei prezzi.
In questo contesto, una strategia d'investimento anticiclica si è dimostrata valida: quando i prezzi scendono a causa dell'aumento dei rendimenti - o quando i premi di rendimento delle obbligazioni societarie si ampliano - le posizioni obbligazionarie vengono (ri)acquistate. Quando i prezzi salgono, le posizioni corrispondenti vengono ridotte e si prendono profitti. Questa strategia ha dato i suoi frutti soprattutto nei mesi in cui i prezzi delle obbligazioni hanno registrato un forte aumento. Riteniamo che questa strategia si dimostrerà valida anche quest'anno. E lo vediamo anche nelle nostre soluzioni di prodotto corrispondenti.
Digitalizzazione ed intelligenza artificiale
La digitalizzazione è un tema estremamente importante per le vendite dei fondi. Vogliamo semplificare la sottoscrizione dei prodotti da parte dei clienti e dei consulenti e nell'ultimo anno abbiamo sviluppato soluzioni digitali a questo scopo. Anche l'uso dell'intelligenza artificiale (AI) avrà un ruolo sempre più importante in futuro. Da qualche tempo stiamo testando in che misura l'AI possa semplificare il lavoro nell'amministrazione e nella gestione dei fondi.
Sono stati effettuati i primi test pilota, dai quali si può ancora dedurre poco. Nella gestione dei fondi, l'attenzione si concentra sulla questione se l'IA sia adatta per la richiesta, l’analisi e la sintesi dei dati. Non si tratta tanto di preparare un'allocazione con l'AI, quanto di verificare se questi sistemi ci aiutano a elaborare in modo più efficiente, ad esempio, le informazioni ESG o altri dati del mercato dei capitali.
Una forte rete di vendita e soluzioni personalizzate per i clienti continueranno a essere essenziali per il successo nelle vendite di fondi nel 2024. Anche coloro che sono dotati di soluzioni di prodotto moderne e ricercate e che allo stesso tempo condividono la responsabilità per la società e l'ambiente a livello di investimenti avranno successo nel 2024.